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La prossima settimana: Preparati per le trimestrali dei Magnifici 7 a Wall Street
I magnifici sette guadagni, le letture sull'inflazione sono al centro della scena la prossima settimana
La volatilità non mancherà di certo questa settimana con la pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione USA e i report delle trimestrali di gran parte dei Magnifici 7 di Wall Street. Da tenere d'occhio il conflitto in Medio Oriente, che potrebbe diventare qualcosa di più grande, secondo il capo delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
Verranno inoltre pubblicate diverse trimestrali e i mercati azionari USA potrebbero quindi reagire di conseguenza. Tra le aziende degne di nota troviamo Alphabet, Microsoft, Tesla, Meta, Amazon e Boeing.
Come reagirà il mercato alle trimestrali con l'aumento del rischio geopolitico, un’inflazione ancora persistente e banche centrali leader che sembrano divergere nelle aspettative di tagli dei tassi per il 2024?
Ecco i principali eventi di questa settimana:
Lunedì 22 aprile Tassi di interesse in Cina
La calma prima della tempesta di trimestrali e dati di questa settimana, ma i tassi di interesse cinesi saranno di interesse nelle prime ore. I trader vorranno prendere in considerazione gli sviluppi del weekend nel conflitto medio-orientale prima di una settimana impegnativa sotto il fronte delle trimestrali.
La prospettiva di un'escalation del conflitto potrebbe provocare una notevole avversione al rischio, portando gli investitori ad esitare su investimenti azionari nonostante i big player del Dow e i “Magnifici 7” pubblicheranno le ultime metriche di performance.
Ognuno dei cosiddetti Magnifici Sette - Nvidia, Meta, Amazon, Microsoft, Alphabet, Apple e Tesla - ha guadagnato almeno il 49% nel 2023 e ha spinto al rialzo il mercato più ampio.
La scorsa settimana gli analisi di JPMorgan hanno confermato l’outlook positivo:
“Reiteriamo il nostro rating di sovrappeso su AMZ, META e GOOGL, con la nostra preferenza in tale ordine. Amazon rappresenta la nostra “Best Idea”, anche se è per lo più già allocato nella nostra copertura.”
I risultati del passato non sono un indicatore affidabile dei rendimenti futuri.
Tutte le posizioni sugli strumenti denominati in una valuta diversa dalla valuta del tuo conto saranno soggetti ad una commissione di cambio valuta anche in fase di chiusura della posizione.
Martedì 23 aprile Alphabet, Microsoft, Tesla Earnings
Martedì sarà una giornata colossale per l'azionario USA con General Electric, General Motors, PepsiCo, Spotify, Alphabet, Microsoft, Tesla e Visa. Tesla potrebbe non far parte dei Magnifici Sette ancora per molto: Tesla potrebbe uscire dai Magnifici 7 a breve: le azioni sono calate di circa 1/3 quest’anno, con la società che accusa diversi problemi per l’uscita di nuovi modelli e in generale un rallentamento del mercato di veicoli elettrici a livello globale che ha portato ad un taglio del 10% della forza lavoro la scorsa settimana.
JPMorgan ha dichiarato che questa situazione “conferma che il mancato raggiungimento dei target di consegna nel Q1 riportato dall'azienda non era necessariamente legato all’offerta quanto più rispecchiava un problema lato domanda”.
Inoltre, avremo i dati PMI flash da Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti.
Mercoledì 24 aprile CPI Australia, guadagni Meta, Ford e Boeing
L’Australia sarà la prima a pubblicare mercoledì mattina i dati IPC prima di un altro paniere di trimestrali in arrivo dagli Stati Uniti. L’inflazione australiana è rimasta stabile per il secondo mese consecutivo lo scorso mese. Se l’IPC dovesse rimanere sotto controllo, potrebbe portare la RBA ad essere tra le prime banche centrali a tagliare i tassi il prossimo 7 maggio.
I dati sugli ordini di beni durevoli USA e il sondaggio sul clima delle aziende Ifo in Germania saranno da tenere monitorati.
Dal fronte delle trimestrali Boeing sarà interessante dopo una serie di problemi ben pubblicizzati con gli aeromobili. L’attenzione sulle trimestrali di Meta sarà rispetto a se riuscirà a registrare una crescita del numero di utenti giornalieri attivi, mentre la crescita dei ricavi del 25% registrata nell’ultimo trimestre sarà difficile da battere. Piper Sandler ha reiterato il sovrappeso del titolo di recente, notando:
“Continuiamo a vedere una crescita dei numeri e rimaniamo acquirenti nonostante la lunga corsa del titolo.”
Giovedì 25 aprile Guadagni Amazon, PIL USA, richieste di lavoro
Nella giornata di giovedì riusciremo a dare un primo sguardo al PIL q/q USA e ai dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione. La crescita Q4 è stata rivista al rialzo e l'economia americana ha superato le aspettative negli ultimi 3 trimestri consecutivi. La crescita rimarrà solida a fronte di un’inflazione ostinata oltre target?
La stagione delle trimestrali non rallenterà con aziende del calibro di Amazon, Intel e Mastercard in lizza nella giornata di giovedì. Nonostante offra il 14% dei ricavi, Amazon continua a tagliare a destra e a manca nella divisione cloud.
I ricavi per il colosso dell'ecommerce sono aumentati del 14% nel Q4 lo scorso anno dopo il licenziamento di oltre 168.000 collaboratori nel 2023. Questi tagli sono dovuti alla rivoluzione dell’IA?
Mastercard ha continuato a beneficiare di una forte spesa dei consumatori, superando per 2/3 delle volte le stime sulle trimestrali dal 2020. Il recente accordo da $30 miliardi sulle commissioni per le carte di credito rallenterà la corsa? Da monitorare oggi Gilead Sciences, Pinterest, Snap e Caterpillar Inc.
Venerdì 26 aprile Guadagni di Chevron ed Exxon Mobil, inflazione PCE core negli USA
I trader forex si chiederanno se i minimi pluridecennali potrebbero portare ad un intervento di politica monetaria man man che lo yen continua a subire nel corso del mese di aprile. In un’intervista con Asahi, il governatore della Bank of Japan Ueda ha dichiarato che la banca centrale potrebbe “reagire con la politica monetaria” se l’attuale direzione della valuta cambia l’impatto dell’inflazione e potenzialmente le decisioni sui tassi di interesse.
Ueda ha notato che eventuali aumenti dei tassi per il 2024 dipenderanno dai dati in relazione ai progressi del Giappone verso il target di inflazione del 2%.
In altre notizie, a chiudere la settimana dal fronte delle trimestrali avremo i colossi del petrolio Chevron ed Exxon Mobil. Di maggiore importanza sarà il dato PCE core USA che aiuterà a determinare quanto è persistente l’inflazione mentre la Fed valuterà quanti tagli dei tassi attuare nel 2024.
L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) è in particolare la misura dell'inflazione preferita dalla Federal Reserve (Fed) statunitense. L'indice PCE core esclude le categorie volatili, come i prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia.
La scorsa settimana il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che il PCE core a 2024 mesi dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato al 2.8%.
Nel valutare azioni, indici, forex e materie prime per il trading e per le previsioni di prezzo, ricorda che il trading di CFD comporta un livello significativo di rischio e può portare alla perdita del capitale.
La performance passata non è indicativa dei risultati futuri. Queste informazioni sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non devono essere interpretate come consulenza di investimento.
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