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La prossima settimana: Inflazione USA, PIL nel Regno Unito e Trimestrali di Walmart
Questa settimana sono previste diverse pubblicazioni di dati, con l’IPC USA che sarà al centro dell’attenzione mercoledì. La Federal Reserve ha indicato che dovrà avere maggiori prove di un rallentamento dell’inflazione USA prima di poter tagliare i tassi di interesse. I mercati si concentreranno sul dato, in quanto la Fed sembra aver fatto i primi passi preparatori per tagliare i tassi al prossimo incontro di settembre.
La lettura del PIL britannico di giovedì sarà anch’essa importante, in quanto la Bank of England prevede che il dato Q2 sia in linea con la crescita dello 0.7% registrata nel Q1. Le trimestrali di Walmart verranno pubblicate dopo i dati sul PIL dal Regno Unito, con il colosso del retail con base in Arkansas che si spera possa continuare la serie di risultati positivi messi a segno lo scorso trimestre.
Ecco i principali eventi di questa settimana:
Lunedì 12 agosto: Rapporto mensile dell’OPEC, aspettative sull’inflazione al consumo della Fed di New York
Lunedì non ci saranno dati importanti, con i mercati che si prepareranno però alla pubblicazione dell’IPC USA durante il corso della settimana. Il rapporto mensile dell’OPEC verrà pubblicato in giornata e gli investitori vorranno vedere se l’organizzazione confermerà la previsione di una crescita relativamente forte della domanda di petrolio per il 2024 e il 2025.
Lunedì la crisi dei mercati azionari globali si è aggravata per i timori di una potenziale recessione negli Stati Uniti dopo i dati occupazionali deludenti, trascinando i prezzi del petrolio ai minimi di diversi mesi.
L'indice dei prezzi alla produzione (IPP) USA sarà al centro dell'attenzione prima dell’IPC di mercoledì, con i mercati che sono alla ricerca di segnali di un calo dell'inflazione prima dell'incontro della Fed di settembre.
Mercoledì 14 agosto Decisione sui tassi di interesse RBNZ, IPC USA
La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) renderà pubblica la propria decisione sui tassi di interesse nelle prime ore di mercoledì. All’incontro di luglio, la RBNZ ha mantenuto invariato il tasso cash al 5.5%, ma ha aperto le porte ad un potenziale alleggerimento se l’inflazione dovesse rallentare. I trader prevedono che la RBNZ manterrà gli attuali tassi di interesse stabili all’incontro del 14 agosto, con un possibile taglio previsto per ottobre.
I mercati si concentreranno poi sulla lettura dell’IPC USA alla luce del recente segnale della Federal Reserve di un possibile taglio dei tassi a settembre.
Giovedì 15 agosto: PIL USA, trimestrali di Walmart, vendite al dettaglio USA
La Bank of England ha aumentato le stime di crescita per l’economia britannica per il 2024 nonostante l’avvertimento sul fatto che il momentum sottostante rimane debole. Secondo il rapporto di politica monetaria di agosto della Banca, il PIL dovrebbe crescere ora attorno all’1.25% nel 2024, per un notevole aumento dalla precedente stima dello 0.5%.
Nel breve termine, la crescita del PIL britannico per il Q2 dovrebbe allinearsi con lo 0.7% registrato nel Q1 2024.
Il colosso USA del retail con base in Arkansas, Walmart, cercherà a sua volta di dar seguito ai solidi risultati del Q1 nelle trimestrali Q2. Il titolo WMT cresceva di quasi il 30% da inizio anno al momento della scrittura del presente articolo.
I dati sulle vendite al dettaglio USA daranno un’idea della forza della spesa dei consumi in America. Le preoccupazioni per i dati della spesa in calo e i segnali di rallentamento dell’economia USA hanno portato ad un crollo delle borse lunedì scorso.
Venerdì 16 agosto: Vendite al dettaglio nel Regno Unito, GDPNow Fed di Atlanta
Venerdì è una giornata piuttosto scarica in termini di dati e trimestrali. Degni di nota saranno i dati sulle vendite al dettaglio dal Regno Unito e la stima GDPNow della Fed di Atlanta, essenzialmente una stima corrente della crescita del PIL reale basata sui dati economici disponibili per il trimestre in corso.
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