La settimana che ci aspetta: I consumatori statunitensi al centro dell’attenzione con vendite al dettaglio e utili

Ci sarà un accordo sulla Brexit questa settimana o no? Chissà: intanto le trattative continuano e la scadenza si avvicina. Nel frattempo, questa settimana osserveremo i dati sui consumi negli Stati Uniti con le cifre delle vendite al dettaglio per il mese di ottobre e gli aggiornamenti sugli utili da parte di aziende come Wal-Mart, Home Depot e Target.

Brexit?

Nel momento della stesura di questo articolo, la discussione sulla Brexit sta continuando, ma senza che si riesca a vederne la fine. Si è osservato in buona sostanza il solito atteggiamento, ma le parti continuano a restare in disaccordo sulla cosiddetta parità di condizioni e sui diritti di pesca. Come al solito, la sterlina rimarrà sensibile al rischio associato all’impatto di potenziali notizie negative. Il cambio tra sterlina e dollaro americano è salito a 1,33 la settimana scorsa, arrivando ai massimi dall’inizio di settembre, ma come si posizioneranno i mercati in caso di un’uscita senza accordo dal periodo di transizione alla fine di dicembre?

Vendite al dettaglio negli Stati Uniti e utili

Questa settimana verrà testata la fiducia dei consumatori statunitensi, con l’esame dei dati sulle vendite al dettaglio di ottobre e con alcuni importanti aggiornamenti sugli utili di aziende come Wal-Mart, Target, Home Depot, Lowe’s e TJX. I rivenditori hanno avuto buoni risultati durante la pandemia, poiché i consumatori hanno speso meno in vacanze e cene al ristorante e più in beni di altro tipo, dai dispositivi elettronici alla spesa. Ma come se la sono cavata i consumatori negli Stati Uniti da quando sono terminati gli incentivi di 600 dollari a settimana?

Nel mese di settembre le vendite al dettaglio sono cresciute al ritmo più veloce da tre mesi a questa parte, aumentando dell’1,9% dopo una crescita dello 0,6% ad agosto. I consumatori hanno accumulato molti risparmi e sono pronti a impegnarli nell’economia: ottobre potrebbe essere un altro mese forte da questo punto di vista, anche se le elezioni potrebbero essere un ulteriore fattore da considerare. Le vendite dei grandi magazzini sono aumentate del 9,7%, mentre le vendite di abbigliamento sono cresciute dell’11%, pur restando rispettivamente ancora in calo del 7,3% e del 12,5% a confronto con lo scorso anno.

Teniamo d’occhio la rotazione

La scorsa settimana sono stati osservati una forte crescita e un notevole slancio sui titoli value e su quelli ciclici grazie alle notizie sui vaccini di Pfizer che hanno dato spinta a scambi reflazionistici. Sebbene in seguito i flussi si siano calmati, il Nasdaq 100 è stato messo sotto pressione, mentre gli indici industriali e il Russell 2000 a bassa capitalizzazione hanno registrato un buon rialzo. Anche le azioni europee del FTSE 100 sono aumentate di valore, registrando i massimi da più mesi a questa parte con le sue forti componenti cicliche. Scopri ciò che le grandi banche di investimento di Wall Street pensano che accadrà ai mercati quest’anno e nel 2021.

E infine…

Donald Trump continuerà con le sue rivendicazioni? La Georgia sta ricontando tutti i voti uno ad uno. Il mercato ha quasi escluso il presidente, ma gli investitori sono troppo fiduciosi su una potenziale crisi costituzionale negli Stati Uniti? La verità è che la maggior parte dei Repubblicani sa che Trump ha perso, ma al tempo stesso tiene d’occhio il ballottaggio che si terrà in Georgia a gennaio per il Senato, e stimano che Trump possa vincere e contrastare così i democratici. Se i Democratici ottenessero entrambi i seggi, il Senato sarà diviso a metà, e il voto decisivo in questa situazione sarà quello della Vicepresidente.

I principali dati economici di questa settimana

I principali rapporti sugli utili di questa settimana

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