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Venerdì Mar 1 2024 13:40
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La giornata del bilancio del Regno Unito potrebbe dar vita a cambi della tassazione come anche nuove misure finalizzate a supportare gli investimenti nel mercato azionario. Si prevede che la Banca centrale europea mantenga lo status quo, ma potrebbe segnalare quando vuole iniziare a tagliare i tassi. L’inflazione americana sarà cruciale per le aspettative su quando la Federal Reserve potrebbe seguire a ruota.
Lo yen giapponese potrebbe attirare l'attenzione ad inizio settimana con la pubblicazione dei dati sull’inflazione IPC core di Tokyo. L’inflazione al consumo core del Giappone della scorsa settimana ha evidenziato un rallentamento per il terzo mese consecutivo a gennaio, superando tuttavia le aspettative.
L’IPC core è scivolato al 2.0% dal 2.3% di dicembre ma si prevede che la Bank of Japan inizi a normalizzare la politica ad aprile. Si tratta comunque dello scenario di base, ma più l’inflazione rallenterà, più sarà difficile per la BoJ di muoversi per tempo. I dati sull’inflazione in Svizzera e i prezzi all’importazione in Germania saranno a loro volta monitorati dal mercato.
Dopo il rapporto sull’inflazione in Giappone avremo novità dal governatore della Bank of Japan Ueda, che dovrà destreggiarsi su come iniziare a normalizzare la politica questa primavera. Nonostante le sue note sull’inflazione in un paese in cui i prezzi stanno crescendo del 2% possano sembrare mondane, c'è di più.
Il Giappone è entrato in recessione tecnica, il che rende difficile per alcuni digerire un rialzo dei tassi. Bisognerà ascoltare con attenzione le sue parole. In giornata verranno pubblicati i dati PMI servizi Caixin per la Cina e durante la seduta americana il PMI servizi ISM USA.
Trimestrali: NIO (NIO), CrowdStrike (CRWD)
Il cosiddetto Budget Day nel Regno Unito fornirà previsioni sui prestiti e sui tagli fiscali che potrebbero influenzare i titoli di Stato britannici e la sterlina. Inoltre, qualunque manovra che potrebbe supportare gli investimenti nell’azionario britannico può condizionare l’andamento del FTSE.
Nel frattempo il presidente della Fed Jerome Powell inizierà una testimonianza di due giorni sulla politica monetaria davanti al Comitato sui servizi finanziari della Camera, un evento normalmente molto seguito dagli operatori di mercato alla ricerca di indicazioni sulla direzione futura del FOMC. Sembra che il mercato sia soprattutto interessato a conoscere le tempistiche dei primi tagli dei tassi e quanto potrà essere alleggerita la politica monetaria.
Al contempo si prevede che la Bank of Canada lasci invariati i tassi di interesse. Ad essere scrutinati in giornata saranno anche il libro beige della Fed, i dati sul PIL australiano e i dati mensili sulle aperture di posti di lavoro JOLTS.
Trimestrali: JD.com (JD)
La Banca centrale europea ha lasciato invariati i tassi all’incontro di gennaio e ha disperso le voci riguardanti tagli dei tassi anticipati. Dai verbali dell’incontro della BCE è emerso che “nel complesso i membri hanno segnalato che sono necessarie ancora continuità, cautela e pazienza”. “C’è stato un ampio consenso tra i membri sul fatto che era prematuro parlare di tagli dei tassi al presente incontro”.
Sarebbe un cambiamento di rotta non da poco se la BCE dovesse rivedere questa posizione. La BCE ha inoltre dichiarato: “Nonostante lo shock iniziale dell’inflazione sia in gran parte passato, il compito che abbiamo ora è invertire la seconda tornata di effetti, il che potrebbe essere ancora più difficile”. Tuttavia, sembra che la BCE adotterà una posizione leggermente più dovish, aprendo la porta a potenziali tagli per l’estate.
Trimestrali: Broadcom (AVGO), Costco (COST), DocuSign (DOCU)
Jobs Day: Il rapporto occupazionale di gennaio ha visto aumentare notevolmente il numero di salariati e i salari stessi, a fronte di un calo della disoccupazione. Il rapporto di febbraio dipingerà un quadro simile di forza del mercato del lavoro, ciò smentisce alcuni altri indicatori, ad esempio che tutti i posti di lavoro aggiunti sono part-time e che la settimana lavorativa media è scesa a 34.1 ore.
Ciononostante, la forza dei dati headline fa sì che la Fed rimanga cauta nel tagliare i tassi troppo presto. Un’ulteriore forza dei dati di febbraio supporterebbe la narrativa “wait-and-see” che ha portato a tagliare notevolmente le aspettative di tagli dei tassi per quest'anno.