La prossima settimana: Trump trade, dati sull’inflazione e trimestrali di Disney

Le ripercussioni dell'esito delle elezioni USA, il Trump Trade e la decisione della Federal Reserve continueranno a guidare la price action, ma questa settimana l'attenzione passa a dati economici più mondani. Negli Stati Uniti l’inflazione dei prezzi al consumo e i dati sulle vendite al dettaglio saranno tra gli highlight. Nel Regno Unito avremo invece i dati sulla crescita dei salari e i dati occupazionali dopo la decisione della Bank of England e la nuova manovra finanziaria.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì 11 novembre: Dati sulla vendita al dettaglio in Cina e negli Stati Uniti

Dopo l'entusiasmo per le elezioni presidenziali USA della scorsa settimana, questa settimana sarà più mondana, con pochi dati più banali delle aspettative sull’inflazione della Nuova Zelanda per iniziare la settimana. I mercati obbligazionari USA rimarranno chiusi per il Veteran’s Day, ma l’indagine trimestrale sulle aspettative dell’inflazione della Fed di Cleveland sarà da monitorare. Il mercato azionario rimarrà aperto e continuerà a monitorare la volatilità post-elezioni.

Martedì 12 novembre: CPI tedesco e occupazione nel Regno Unito

Il rapporto finale sull’inflazione IPC dalla Germania verrà pubblicato prima dei dati occupazionali britannici, che saranno attentamente monitorati dopo la recente decisione della BoE e la presentazione della manovra finanziaria nel Regno Unito. L’inflazione britannica ha iniziato a calare sotto al livello target della BoE, quindi i mercati valuteranno i dati sui salari per avere indicazioni circa la sostenibilità di ciò, in particolar modo dopo che il governo ha alzato notevolmente il salario minimo. In giornata avremo le trimestrali di Shopify, Spotify, The Home Depot, Marathon Digital e Occidental Petroleum.

Mercoledì 13 novembre: Dati sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti

L’inflazione al consumo USA sarà l’highlight della giornata di mercoledì. L’indice dei prezzi al consumo è avanzato a settembre dello 0.2% mese su mese e del 2.4% anno su anno, leggermente oltre le aspettative. Nonostante il calo dal 2.5% del mese precedente, l’inflazione core è accelerata dal 3.2% al 3.3%. Gli analisti di JPMorgan hanno scritto “L’aumento dell’IPC core ci ricorda che le pressioni inflazionarie non sono dissipate, il che dovrebbe portare la Fed a continuare a tagliare i tassi in modo graduale”.

Giovedì 14 novembre: PIL e guadagni globali

I dati occupazionali australiani definiranno il tono della seduta asiatica prima dei dati sul PIL nel Regno Unito, che verranno pubblicati prima dell'apertura delle piazze europee. I dati sull’inflazione dei prezzi alla produzione dagli USA saranno al centro dell’attenzione nel proseguo di giornata. La stagione delle trimestrali a Wall Street si sta avvicinando alla fine, con The Walt Disney Company, JD.com, e Applied Materials che pubblicheranno i risultati.

Venerdì 15 novembre: Dati sulla vendita al dettaglio in Cina e negli Stati Uniti

I dati sulla produzione industriale in Cina e i dati sulle vendite al dettaglio forniranno maggiori dettagli sullo stato di salute della seconda economica al mondo. A seguire sarà il turno del Regno Unito, dove verranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio prima dell’evento chiave a Wall Street. I dati sulle vendite al dettaglio USA per il mese di agosto sono risultate superiori alle attese, per una crescita dello 0.1% mese su mese vs il consenso del -0.2%. I dati sulla produzione industriale negli USA e l’indice manifatturiero Empire State completeranno il quadro.

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