I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere soldi rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74% dei conti di clienti al dettaglio perde denaro facendo trading con i CFD con questo fornitore. Devi verificare se comprendi pienamente come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Giovedi Feb 25 2021 11:57
17 min
Questa settimana verranno comunicati i dati relativi ai Nonfarm payroll statunitensi, che mostreranno se il mercato del lavoro statunitense sta guadagnando slancio o sta ancora faticando per uscire dalla fase di stallo. Altrove, si sta preparando uno scontro tra titani all’interno dell’OPEC, mentre la Reserve Bank of Australia è in procinto di rilasciare la sua ultima dichiarazione sui tassi, senza grandi cambiamenti previsti.
L’Australia, proprio come la Nuova Zelanda, ha avuto uno dei migliori risultati in assoluto contro il Covid. Dal punto di vista economico, anche se tutt’altro che perfetto, in quell’area del mondo le cose sembrano andare meglio rispetto ad altre nazioni che ancora vacillano a causa del Covid.
Cosa ci sarà nell’ordine del giorno del prossimo annuncio sui tassi da parte della Reserve Bank of Australia (RBA)? I rendimenti stanno aumentando a livello globale, perciò è lecito aspettarsi che la RBA stia preparando un rialzo dei tassi? La cosa è possibile, ma anche se l’economia australiana si è ripresa più velocemente di altre, gli aumenti dei tassi sembrano essere ancora molto lontani. Sarà una buona idea osservare attentamente cosa succederà.
Nella sua dichiarazione di gennaio, la RBA ha mantenuto i suoi obiettivi triennali di obbligazioni e i tassi di interesse di riferimento allo 0,1%. Ha inoltre riaffermato il suo impegno a non aumentare l’inflazione effettiva fino a quando non sarà compresa nell’intervallo del 2-3%.
Le principali banche non prevedono un cambiamento radicale nella politica della RBA nel mese di marzo. ING, Westpac, TDS e ANZ non prevedono cambiamenti, e l’Australia probabilmente resterà sul suo attuale corso economico.
A partire da metà aprile, la RBA si è inoltre impegnata ad aumentare il suo programma di acquisto di obbligazioni fino a 100 miliardi di AUD (76,4 miliardi di USD) per sostenere l’occupazione e aumentare l’inflazione. Ma il governo conservatore ha anche affermato che sta abolendo il sussidio JobKeeper payment, costituito da versamenti bisettimanali del valore di 1000 AUD (775 USD), poiché l’andamento dell’economia è al di sopra delle aspettative. Ciò ha causato un po’ di sgomento tra gli australiani che hanno perso il lavoro, come quelli dell’industria aeronautica, ma potrebbe essere un segno che l’economia australiana è più sana di quella di molte altre nazioni.
Gli osservatori guarderanno con molta attenzione ai dati sui Nonfarm payroll statunitensi di questo venerdì, perché forniranno alcuni indicatori sull’apparente forza (o debolezza) del mercato del lavoro americano.
Nel mese di gennaio i nuovi posti di lavoro nell’economia statunitense sono stati 49.000, dopo il calo di 227.000 unità registrato a dicembre. La crescita è certa, ma parecchio al di sotto delle 100.000 unità previste.
Il più esauriente Rapporto sul lavoro di gennaio evidenzia la difficile posizione del mercato del lavoro statunitense in questo momento.
Le attività legate al tempo libero e il settore alberghiero continuano a subire le perdite più pesanti, con 61.000 impiegati ad aver perso il lavoro a gennaio. Il settore ha perso 4 milioni di posti di lavoro da febbraio 2019, a dimostrazione degli enormi danni causati dal Covid. Finché le persone non potranno uscire e andare a divertirsi, tutto ciò non potrà che continuare. È una storia infelice, che finirà solo quando gli Stati Uniti torneranno alla normalità. Gli impiegati nel settore retail sono calati di 37.800 dopo aver guadagnato 134.900 unità a dicembre.
Tuttavia, alcune aree del mercato del lavoro stanno mostrando segni di ripresa. In particolare, i servizi professionali e aziendali sono cresciuti di quasi 100.000 posti di lavoro dopo l’incremento di 156.000 unità a dicembre. Gli stipendi nel settore del commercio all’ingrosso sono aumentati di oltre 14.000 unità dopo un aumento di 15.500 a dicembre. Secondo il rapporto mensile sull’occupazione di ADP, anche i salari delle aziende private sono aumentati di 174.000 unità a gennaio.
A gennaio è anche stato visto anche un leggero calo del tasso di disoccupazione negli Stati Uniti, dal 6,7% al 6,3%.
Quindi, il rapporto dei Nonfarm payroll della prossima settimana è atteso in un clima di emozioni contrastanti. Anche se sono stati aggiunti nuovi posti di lavoro, la loro quantità non è stata sufficiente per instillare realmente una grande fiducia. Resta la promessa di stimoli futuri, tuttavia resta anche la minaccia del Covid. Se si riuscirà a tenere tutto sotto controllo, probabilmente ne conseguirà un mercato del lavoro migliore (Presidente Biden, tieni a mente queste parole se ci stai leggendo!).
Una casa divisa in pezzi non può reggersi in piedi, come disse Abramo Lincoln. Può essere che lo stesso stia accadendo per l’OPEC?
Sembra che i suoi più importanti membri siano pronti ancora una volta a scontrarsi. All’angolo blu si trova l’Arabia Saudita, attore principale dell’OPEC e il più grande produttore mondiale di petrolio. All’angolo rosso invece la Russia, che continua a spingere per ridurre i tagli alla produzione e iniziare ad estrarre più petrolio.
L’Arabia Saudita è sempre stata il più cauto tra i maggiorenti dell’OPEC. Di recente, in aggiunta agli impegni presi con l’OPEC, ha tagliato volontariamente un altro milione di barili al giorno dalla sua produzione per proteggere i prezzi.
Grazie ai tagli dell’OPEC, le forniture globali perdono 7 milioni di barili al giorno. In parte, è stato questo che ha aiutato il recente aumento di prezzi del petrolio, con il WTI e il Brent scambiati rispettivamente sopra 62 e 65 USD.
Ma la Russia desidera portare più petrolio sui mercati. Il petrolio è fondamentale per il PIL della Russia, poiché rappresenta qualcosa come il 40% delle entrate annuali del governo. Perciò, non c’è da meravigliarsi che stia spingendo al massimo per aumentare i livelli della produzione.
La domanda globale, tuttavia, rimane contratta. C’è stata qualche ripresa dei casi di Covid e un calo dei ricoveri negli Stati Uniti, e il Regno Unito sta creando una tabella di marcia per uscire dal blocco basandosi sul suo programma di vaccini, tuttavia le misure di lockdown restano più o meno in tutto il mondo.
Sarà interessante l’incontro di marzo dell’OPEC e dei suoi alleati. Gli operatori e gli osservatori saranno fin troppo consapevoli delle buffonate avvenute nel marzo dello scorso anno, dove gli scontri tra Russia e Arabia Saudita hanno portato alla sospensione dell’OPEC per un mese.
Date | Time (GMT) | Currency | Event |
Mon 01 Mar | 01.00am | CNH | Manufacturing PMI |
9.00am | EUR | Final Manufacturing PMI | |
9.30am | GBP | Final Manufacturing PMI | |
2.30pm | CAD | Manufacturing PMI | |
3.00pm | USD | ISM Manufacturing PMI | |
Tue 02 Mar | 3.30am | AUD | Cash Rate |
3.30am | AUD | RBA Rate Statement | |
1.30pm | CAD | GDP m/m | |
Wed 03 Mar | 12.30am | AUD | GDP q/q |
1.15pm | USD | ADP Non-Farm Employment Change | |
3.00pm | USD | ISM Services PMI | |
3.30pm | USD | US Crude Oil Inventories | |
Thu 04 Mar | All Day | All | OPEC-JMMC Meeting |
3.30pm | USD | US Natural Gas Inventories | |
Fri 05 Mar | 1.30pm | USD | Average Hourly Earnings m/m |
1.30pm | USD | Nonfarm Employment Change | |
1.30pm | USD | Unemployment Rate |
Date | Company | Event |
Mon 1 Feb | Zoom | Q4 2021 Earnings |
Novavax | Q4 2021 Earnings | |
Tue 2 Feb | Target | Q4 2020 Earnings |
Hewlett Packard | Q1 2021 Earnings | |
Wed 3 Feb | Prudential | Q4 2020 Earnings |
Vivendi | Q4 2020 Earnings | |
Gazprom Neft | Q4 2020 Earnings | |
Marvell Technology | Q4 2021 Earnings | |
Thu 4 Feb | Broadcom | Q1 2021 Earnings |
Sberbank | Q4 2020 Earnings | |
Fri 5 Feb | London Stock Exchange | Q4 2020 Earnings |