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La prossima settimana: Trimestrali di Nvidia e manovra finanziaria d’autunno nel Regno Unito al centro dell’attenzione
Le trimestrali di Nvidia saranno al centro dell'attenzione dei trader questa settimana, con gli investitori che vorranno conoscere il rapporto trimestrale per vedere se il rally di quest’anno del titolo (e del mercato più ampio) potrà continuare. Al contempo, i dati sul sondaggio PMI saranno di fondamentale importanza per le banche centrali che stanno decidendo se aumentare i tassi o iniziare a tagliarli come prevede il mercato.
Lunedì
Monitora eventuali movimenti da parte della Banca popolare cinese per tagliare i tassi di riferimento sui prestiti a 1 e 5 anni. I dati economici tedeschi sotto forma dell’inflazione IPP saranno il solo evento chiave sul calendario economico. La società tanto amata da Cathie Wood e dagli investitori durante la pandemia, Zoom, ormai abbandonata da molti, dovrebbe registrare una crescita degli utili piatta.
Nvidia ha avuto un anno eccezionale e il nuovo rialzo di novembre l'ha portata a un nuovo record. In vista della pubblicazione delle trimestrali, gli investitori vogliono sapere in che modo i limiti imposti dagli Stati Uniti alla spedizione di chip verso la Cina hanno influito sull'attività, oltre che sulle prospettive più ampie per il 2025, dopo un 2023 ricco di successi. La scorsa settimana Nvidia ha presentato l'H200, l'ultima GPU dell'azienda per l'addestramento di modelli di IA. Goldman Sachs ha indicato: "Sebbene non ci aspettiamo che il dibattito sulla forza degli utili per il CY2025 si risolva in occasione della prossima earnings call, ci aspettiamo risultati solidi per il FY3Q e per la guidance per il FY4Q, oltre a commenti costruttivi sul futuro da parte del management, che dovrebbero così rafforzare la nostra visione rialzista sul titolo." Il calendario economico include i dati sull'inflazione canadese e i verbali dell’incontro del FOMC.
Il cancelliere britannico annuncerà la manovra finanziaria d’autunno, nota come “Autumn Statement”, con proiezioni economiche aggiornate che potrebbero smuovere la sterlina e altri asset britannici. Le finanze pubbliche non sono messe male, ma il cancelliere, Jeremy Hunt, ha indicato che questo non è il momento di elargire a destra e a manca. Un forte calo dell’inflazione e la prospettiva di taglio dei tassi da parte della Bank of England per il prossimo anno fanno presagire meglio rispetto a quanto si pensava ad inizio anno. Dal fronte economico sarà importante seguire i dati sugli ordini di beni durevoli USA, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, la fiducia dei consumatori UoM rivista e le aspettative sull’inflazione.
La giornata è dedicata ai dati PMI. Si spera che i dati possano indicare se le economie britanniche e dell'area euro sono ancora vive. Lo scorso mese i sondaggi hanno puntato ad una contrazione in Europa, con la peggiore performance in quasi tre anni ad ottobre. L’indice sulla produzione PMI composito Eurozona flash HCOB è calato a 46.5, ad un minimo di 35 mesi. L’indice sulla produzione PMI composito flash per il Regno Unito si è attestato a 48.6, ad un massimo di 2 mesi.
Venerdì
La giornata vedrà ulteriori dati PMI, con gli Stati Uniti che prenderanno la scena prima della chiusura di settimana. Le indagini dello scorso mese hanno evidenziato una crescita sostanzialmente piatta. Nel frattempo, ad ottobre si è registrato un notevole calo della misura dei prezzi di vendita del PMI flash USA. Nonostante l’aumento dei prezzi del petrolio, l’inflazione dei costi di input è calata notevolmente, ai minimi dall’ottobre 2020. Tutto ciò verrà osservato con interesse dai trader per capire se la narrativa del taglio anticipato della scorsa settimana potrà essere sostenuta nel tradizionale rally di fine anno.
IT
