La prossima settimana: I mercati monitoreranno i dati occupazionali USA di riferimento dopo il Labor Day

I mercati USA rimarranno chiusi lunedì in occasione della ricorrenza del Labor Day, ma ci sono diversi dati da monitorare questa settimana. Il grande evento della settimana sarà venerdì con il rapporto sull’occupazione extra agricola di agosto. Con la Federal Reserve che indica di essere pronta a iniziare a tagliare i tassi di interesse, il rapporto guiderà le aspettative per l’incontro di politica monetaria di settembre e la valutazione del mercato sul numero di tagli dei tassi sul tavolo per il 2024.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì 2 settembre: I mercati USA sono chiusi per il Labor Day

Lunedì i mercati azionari USA rimarranno chiusi in occasione del Labor Day, che normalmente segna l’inizio di una nuova fase per l’azionario negli ultimi mesi dell’anno. Con il 2024 che è un anno delle elezioni, il periodo che va da Labor Day al 5 novembre potrebbe risultare particolarmente volatile, con settembre che è in media il mese peggiore a Wall Street. Con i mercati USA chiusi, l'attenzione lunedì sarà sull’indagine manifatturiera Caixin dalla Cina e sui dati PMI manifatturieri finali per area euro e Regno Unito.

Martedì 3 settembre: Lettura sull’inflazione in Svizzera

La Svizzera non ha ancora vinto la lotta contro l’inflazione, passando direttamente in deflazione. La lettura IPC di oggi potrebbe evidenziare un nuovo calo dei prezzi, con il franco svizzero che continua a dare segnali di forza. Le pressioni di deflazione potrebbero far tornare la Banca nazionale svizzera sui propri passi, trovandosi ora a dover fare i conti con l’alleggerimento del proprio bilancio mentre il Governatore abbandonerà la guida. In altre notizie, il PMI manifatturiero USA dall’ISM e il data set sull’inflazione daranno maggiori informazioni. Il rapporto precedente ha evidenziato che i prezzi stanno aumentando nonostante l’attività manifatturiera sia affondata ulteriormente in contrazione.

Trimestrali: Zscaler (ZS)

Mercoledì 4 settembre: Incontro di politica monetaria della Bank of Canada, rapporto JOLTS

La Bank of Canada dovrebbe tagliare i tassi per il terzo incontro consecutivo mentre gli economisti prevedono tagli più rapidi e profondi nei prossimi mesi. Si prevede che la banca centrale tagli i tassi al 3% dall’attuale 4.5% entro il prossimo luglio, con il ritmo che dovrebbe accelerare ora che i mercati sono sempre più convinti che la Federal Reserve si unirà al club delle banche centrali che procedono ad alleggerire la politica monetaria. Da monitorare anche il rapporto sulle aperture di nuovi posti di lavoro JOLTS USA, un indicatore importante in previsione del rapporto NFP di venerdì.

Trimestrali: GameStop (GME), Hewlett Packard Enterprise (HPE)

Giovedì 5 settembre: Rapporto sull’occupazione extra agricola ADP USA

Il governatore della Reserve Bank of Australia Bullock interverrà durante la seduta asiatica prima della pubblicazione dei dati sulle costruzioni dal Regno Unito e prima dei dati sugli ordini alle fabbriche in Germania. Di maggior rilievo però sarà il rapporto sull’occupazione extra agricola ADP USA durante la seduta asiatica, un giorno prima dei dati ufficiali del Bureau of Labor Statistics. Anche se non è sempre un ottimo indicatore predittivo dei dati ufficiali, il rapporto ADP può smuovere i mercati. I trader monitoreranno anche i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione dagli USA e il PMI servizi ISM.

Trimestrali: DocuSign (DOCU)

Venerdì 6 settembre: Rapporto sui nonfarm payroll statunitensi

Il principale evento della settimana è il rapporto sull’occupazione extra agricola USA di agosto. Con i mercati tutto fuorché certi sul taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre dopo il discorso dovish di Jerome Powell a Jackson Hole, bisognerà capire quanto rapidamente e quanto nettamente intende tagliare i tassi la banca centrale USA. Il rapporto deludente di luglio sui salariati extra agricoli ha portato ad una correzione del mercato ad inizio agosto dopo aver innescato la cosiddetta “regola Sahm”, che ha previsto correttamente le precedenti recessioni. Le revisioni successive ai dati BLS suggeriscono che il mercato del lavoro è ancora più debole di quanto si pensasse.