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Domenica Jan 23 2022 06:15
24 min
Chi farà dichiarazioni sui tassi? Il primo rilascio di dati del 2022 del FOMC arriverà mercoledì, così come quello della Bank of Canada. Uno di loro questo mese aumenterà i tassi. L’altro, si spera, fornirà alcuni suggerimenti su quando avrà intenzione di fare aumenti.
Per il resto, saranno da osservare gli ultimi dati sul PIL avanzato statunitense e sull’indice Core PCE. Questi indicatori chiave ci aiuteranno a saperne di più sulla ripresa economica degli Stati Uniti.
Inoltre, siamo nel pieno della stagione degli utili, con la settimana finora più impegnativa a Wall Street in questa tornata.
Mercoledì, la Fed renderà nota la sua prima dichiarazione sui tassi dell’anno.
È probabile che i tassi non si muoveranno a gennaio o febbraio, ma con i rendimenti in aumento, i mercati si stanno preparando per un possibile rialzo a marzo.
A dicembre 2021, la Fed ha confermato di essere in procinto di concludere il suo programma di acquisto di obbligazioni, con un diagramma a punti che suggerisce l’arrivo di tre rialzi dei tassi nel 2022. Il ritmo dell’inasprimento delle politiche deve ancora essere realmente stabilito.
Ci sarà da aspettarsi di vedere la fine degli acquisti di obbligazioni entro marzo, quando la Fed dovrebbe iniziare ad aumentare i tassi. Sarebbe una sorpresa dal tono aggressivo se questa settimana venisse decisa la fine anticipata del Quantitative Easing, il che aprirebbe la strada a una più rapida normalizzazione della politica.
Il problema è riuscire a domare l’inflazione. Il presidente della Fed Powell e il suo team hanno tra le mani una sorta di bomba a orologeria, con l’inflazione principale ai massimi da quarant’anni.
Nelle proiezioni economiche espresse durante l’annuncio di dicembre, i responsabili politici del FOMC ritengono che l’inflazione potrebbe salire al 2,6% l’anno prossimo, in crescita rispetto al 2,2% previsto a settembre, per poi scendere al 2,3% nel 2023 e al 2,1% nel 2024.
Anche il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 3,5% quest’anno, secondo le proiezioni della Fed.
Sappiamo che stanno arrivando degli aumenti dei tassi. Si tratta solo di capire quando, cercando indizi nella dichiarazione dei tassi di questa settimana per verificare quale potrebbe essere una sequenza temporale realistica.
Il primo della lista è il PIL avanzato degli Stati Uniti per il quarto trimestre del 2021.
Gli Stati Uniti sperano in un’accelerazione della crescita nel quarto trimestre dell’anno, nella speranza di sostenere la ripresa economica post-pandemia.
L’economia statunitense è cresciuta del 2,3% su base annua nel terzo trimestre del 2021, con un forte rallentamento rispetto alla crescita annualizzata del 6,6% e del 6,7% registrata nel primo e nel secondo trimestre. La variante Delta del COVID e l’inflazione dilagante hanno ostacolato la crescita nel terzo trimestre del 2021.
Ma nel quarto trimestre ci sono state da affrontare la variante Omicron e un’inflazione ancora più alta. Le prospettive per questo trimestre sono contrastanti, sostanzialmente a seconda della fonte da cui vengono attinte le previsioni.
A novembre, la Fed di Filadelfia ha previsto che la crescita del PIL nel quarto trimestre sarebbe aumentata del 4% su base annua. Chi ha fatto le previsioni ha indicato la delusione nei mercati del lavoro, a seguito della mancanza di posti di lavoro nei nonfarm payroll, come ragioni del rallentamento della crescita.
Tuttavia, il 12 gennaio, il Conference Board ha condiviso le sue prospettive sul PIL, con una previsione ottimistica al 6%. Secondo TCB, l’impatto di Omicron sull’interruzione della catena di approvvigionamento e sulle infezioni dei lavoratori potrebbe non essere avvertito completamente fino al primo trimestre del 2022. Va notato che il modello di previsione di TCB comprende la spesa associata al disegno di legge sull’infrastruttura Build Back Better che attualmente sta ancora faticando per ottenere l’approvazione del Congresso.
Perciò si tratta di una prospettiva contrastata. Quello che sappiamo è che il mercato del lavoro è ancora in subbuglio, l’inflazione è ancora positivamente frizzante e le infezioni da Omicron sono elevate. Va notato che Omicron non è letale come altre varianti del COVID-19, ma è comunque una forza con effetti devastanti per quanto riguarda la produttività. Sarà interessante vedere se ha avuto un grande impatto sulla ripresa degli Stati Uniti in questo trimestre.
Forse troveremo alcuni indicatori di crescita del PIL nell’indice dei prezzi PCE core degli Stati Uniti di dicembre. L’ultimo rapporto PCE è in arrivo per venerdì.
Si tratta della metrica di inflazione preferita dalla Fed. Abbiamo visto come i successivi rialzi del PCE spingano il FOMC verso il tapering e ora sono in programma gli aumenti dei tassi. Ciò che i dati di dicembre ci diranno è quanto l’inflazione continua a galoppare negli Stati Uniti.
Il rapporto di novembre, pubblicato a dicembre 2021, ha visto l’inflazione della spesa personale aumentare per l’ennesimo mese consecutivo. I prezzi dell’indice PCE sono cresciuti del 4,7% su base annua, superando la previsione del 4,5%. I consumatori sentono il contraccolpo sui loro portafogli.
Detto questo, in tutta l’economia statunitense è ancora presente un certo ottimismo. Un sondaggio condotto nel mese di dicembre dall’Università del Michigan sul sentiment ha dato un punteggio di 70,6. Nonostante l’inflazione in aumento, la maggior parte degli americani è sostanzialmente d’accordo con il corso che l’economia sta attualmente prendendo.
Tuttavia, la nazione sta ancora affrontando problemi della catena di approvvigionamento che portano a colli di bottiglia nella logistica. I prezzi della produzione per le imprese restano elevati in tutta l’economia. Questi costi elevati vengono riversati sui consumatori, con il conseguente aumento delle spese personali che stiamo registrando.
Sebbene i redditi delle famiglie statunitensi siano in aumento, con una crescita dello 0,4% su base mensile a dicembre, tale aumento non è sufficiente per combattere davvero l’inflazione.
Un altra lettura elevata dell’indice PCE potrebbe stimolare un aumento più rapido dei tassi da parte della Fed?
Parlando di aumento dei tassi, l’attenzione degli investitori si è rivolta al Canada, dove la Bank of Canada dovrebbe annunciare l’aumento dei tassi mercoledì.
Un sondaggio condotto tra operatori professionali canadesi nel settore finanziario pubblicato lunedì 17 gennaio ha riportato che, in quel momento c’era una probabilità del 70% che la BoC aumentasse i tassi.
L’economia canadese è incredibilmente in fermento. L’inflazione è al massimo da 18 anni al 4,7%. Le infezioni da Omicron stanno aumentando a ritmo vertiginoso. La carenza di manodopera è in aumento, insieme alla domanda nell’economia canadese in generale.
A causa di queste condizioni economiche create dalla pandemia, le previsioni indicano una crescita economica minima o nulla nel quarto trimestre. Un aumento dei tassi potrebbe essere in grado di rilanciare l’economia ancora una volta.
Il governatore Tiff Macklem e il team della Bank of Canada hanno mantenuto i tassi di interesse al livello storico dello 0,25% da marzo 2020. E’ il caso di tenere gli occhi puntati sulla Bank of Canada questa settimana. Probabilmente è in arrivo un aumento dei tassi.
Non bisogna dimenticare che la stagione degli utili del quarto trimestre 2021 è in pieno svolgimento.
Le aziende a grande capitalizzazione stanno riferendo i loro ultimi guadagni trimestrali a Wall Street e questa settimana sarà una delle più intense di questa stagione finora.
Le grandi aziende tecnologiche sono in primo piano nei rapporti della settimana con Microsoft, Apple e Tesla.
Assicurati di controllare il nostro calendario degli utili per sapere chi sta riferendo e quando durante questa stagione degli utili.
Continua a scorrere per vedere le società che riferiscono a Wall Street questa settimana.
Date | Time (GMT) | Asset | Event |
Mon 24-Jan | 8:15am | EUR | French Flash Services PMI |
8:30am | EUR | German Flash Manufacturing PMI | |
8:30am | EUR | German Flash Services PMI | |
9:00am | EUR | Flash Manufacturing PMI | |
9:00am | EUR | Flash Services PMI | |
9:30am | GBP | Flash Manufacturing PMI | |
9:30am | GBP | Flash Services PMI | |
2:45pm | USD | Flash Manufacturing PMI | |
2:45pm | USD | Flash Services PMI | |
Tue 25-Jan | 12:30am | AUD | CPI q/q |
12:30am | AUD | Trimmed Mean CPI q/q | |
9:00am | EUR | German ifo Business Climate | |
3:00pm | USD | CB Consumer Confidence | |
Wed 26-Jan | 3:00pm | CAD | BOC Monetary Policy Report |
3:00pm | CAD | BOC Rate Statement | |
3:00pm | CAD | Overnight Rate | |
3:30pm | OIL | Crude Oil Inventories | |
4:00pm | CAD | BOC Press Conference | |
7:00pm | USD | FOMC Statement | |
7:00pm | USD | Federal Funds Rate | |
7:30pm | USD | FOMC Press Conference | |
9:45pm | NZD | CPI q/q | |
Thu 27-Jan | 8:00am | CHF | KOF Economic Barometer |
1:30pm | USD | Advance GDP q/q | |
1:30pm | USD | Advance GDP Price Index q/q | |
1:30pm | USD | Core Durable Goods Orders m/m | |
1:30pm | USD | Durable Goods Orders m/m | |
1:30pm | USD | Unemployment Claims | |
3:00pm | USD | Pending Home Sales m/m | |
3:30pm | GAS | US Natrual Gas Inventories | |
Fri 28-Jan | 9:00am | EUR | German Prelim GDP q/q |
1:30pm | USD | Core PCE Price Index m/m | |
3:00pm | USD | Revised UoM Consumer Sentiment |
Mon 24 Jan | Tue 25 Jan | Wed 26 Jan | Thu 27 Jan | Fri 28 Jan |
3M Co (MMM) | AT&T (T) | Ball Corp (BLL) | Caterpillar Inc (CAT) | |
American Express (AXP) | Automatic Data Processing (ADP) | Mastercard (MA) | Chevron (CVX) | |
IBM (IBM) | General Electric (GE) | Boeing (BA) | McDonald’s Corp (MCD) | |
Johnson & Johnson (JNJ) | Intel Corp (INTC) | Apple Inc (AAPL) | ||
Verizon Communications Inc (VZ) | Tesla Inc (TSLA) | Mondelez (MDLZ) | ||
Microsoft Corp (MSFT) | Visa Inc (V) |