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La prossima settimana: Inflazione nell’area euro, dati PMI e verbali del FOMC
Con l’avvicinarsi della fine di agosto, i mercati si stanno preparando per una settimana con diverse pubblicazioni chiave, come la lettura finale dell’inflazione nell’area euro per il mese di luglio, i verbali dell’incontro del FOMC, i dati PMi da Regno Unito, USA e Eurozona, oltre alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione dal Dipartimento del lavoro USA.
La fine della settimana vedrà l’inizio del simposio a Jackson Hole, dove tutti gli occhi saranno puntati sul presidente della Federal Reserve Jay Powell per scorgere indicazioni delle azioni della banca centrale USA a settembre, con i mercati che prevedono ampiamente un taglio dei tassi di interesse.
Ecco i principali eventi di questa settimana:
Lunedì 19 agosto: Trimestrali di Palo Alto Networks
Come la scorsa settimana, lunedì sarà piuttosto scarico in termini di dati economici, con la pubblicazione dell’indagine della fiducia dei consumatori in Corea del Sud e della bilancia commerciale in Nuova Zelanda nel corso della giornata. I mercati digeriranno i dati IPC USA della scorsa settimana in attesa dei verbali del FOMC e dell’inizio del simposio a Jackson Hole.
A Wall Street gli investitori monitoreranno le trimestrali della società di cybersicurezza con sede in California, la Palo Alto Networks. L’attenzione volgerà in particolar modo sulla guidance per l’intero anno 2025 e possibili aggiornamenti sugli effetti del blackout di CrowdStrike.
Martedì 20 agosto: Inflazione nell’area euro, IPC del Canada
Il rapporto sull’inflazione nell’area euro per il mese di luglio verrà pubblicato oggi e sarà monitorato attentamente da investitori e policymaker interessati a conoscere le prospettive economiche nella regione alla luce delle pressioni inflazionarie persistenti. La lettura flash di Eurostat del 31 luglio ha evidenziato che l’inflazione è cresciuta dal 2.5% di giugno al 2.6%, anche se questo non ha sembrato alterare le aspettative del mercato di un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE a settembre.
La BCE ha iniziato a tagliare i tassi a giugno, si è presa una pausa a luglio e si prevede ampiamente che nel corso del prossimo anno continuerà a tagliare alcuni tra i maggiori rialzi dei tassi della sua storia di 25 anni.
Come per l’area euro, il rapporto sull’inflazione dal Canada sarà chiave per le decisioni sui tassi della Bank of Canada, con l’inflazione che rimane una preoccupazione centrale globale.
Trimestrali: Lowe’s Companies (LOW)
Mercoledì 21 agosto Verbali dell’incontro del FOMC
I mercati saranno alla ricerca di indizi sull’andamento dei tassi di interesse della Fed nei verbali dell’ultimo incontro del Federal Open Markets Committee (FOMC) . Il tasso di inflazione USA, misurato dall’indice dei prezzi al consumo (IPC), è calato al 2.9% anno su anno a luglio, in leggero calo dal 3% di giugno secondo quanto annunciato dal Bureau of Labor Statistics (BLS) USA mercoledì scorso. Si tratta di un risultato in linea con le previsioni del mercato.
L’IPC core annuale, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato del 3.2% dopo un aumento del 3.3% a giugno, anche in questo caso in linea con le stime degli analisti. Su base mensile, sia l’IPC headline che l’IPC core sono cresciuti dello 0.2%. Se non dovessero esserci sorprese nelle letture delle prossime settimane, la Federal Reserve sembra aver preparato la scena per un taglio dei tassi a settembre, posizionandosi dietro ad altre banche centrali globali come la Banca centrale europea, la Bank of England e la Bank of Canada, che hanno già tagliato i tassi quest’anno.
I dati sulle scorte di petrolio greggio e i dati sulla produzione dell’Energy Information Administration (EIA) USA verranno pubblicati in giornata e saranno chiave per i prezzi del petrolio, che rimangono a livello elevati per possibili escalation in Medio Oriente.
Giovedì 22 agosto: PMI da Eurozona, Regno Unito e USA; richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
I mercati saranno concentrati sull’indice PMI da Eurozona, Regno Unito e USA quest’oggi, oltre che sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli USA sono calate più del previsto la scorsa settimana, alleviando così le preoccupazioni di un mercato del lavoro in difficoltà e indicando che l’alleggerimento graduale sta procedendo come previsto.
Il Dipartimento del Lavoro USA ha indicato giovedì scorso che le richieste iniziali per i sussidi statali di disoccupazione sono calate di 17.000 unità ad un livello corretto per la stagionalità di 233.000 per la settimana conclusasi il 3 agosto, il che segna il peggior calo in quasi 11 mesi.
Venerdì 23 agosto: Simposio a Jackson Hole
Venerdì vedrà il debutto del simposio annuale a Jackson Hole, con i banchieri centrali di tutto il mondo che si riuniscono per discutere della politica monetaria. L’intervento del presidente della Fed Jerome Powell sarà l’highlight, con i mercati che cercheranno di scorgere indicazioni sull’andamento futuro dei tassi di interesse USA.
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