Utilizziamo i cookie per offrire supporto in live chat e per mostrare contenuti che riteniamo possano interessarti. Se accetti l’utilizzo dei cookie da parte di markets.com, fai clic su accetto.
I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere soldi rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74% dei conti di clienti al dettaglio perde denaro facendo trading con i CFD con questo fornitore. Devi verificare se comprendi pienamente come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
La prossima settimana: Decisioni sui tassi di BCE e BOJ + trimestrali di Tesla
Le banche centrali si riuniranno per la prima volta quest’anno, con la Bank of Japan, la Bank of Canada e la Banca centrale europea che prenderanno decisioni di politica monetaria. La stagione delle trimestrali è nel vivo a Wall Street con Netflix e Tesla che saranno le principali società a riportare i risultati. I dati sull’inflazione USA chiuderanno una settimana impegnativa per gli investitori.
Lunedì
Tieni d’occhio lo yen in previsione della decisione della Bank of Japan che giungerà nella notte tra lunedì e martedì. L’inflazione all’ingrosso in Giappone è rimasta piatta a dicembre, rallentando per il 12° mese consecutivo e rimuovendo pressione sulla BoJ per intervenire. Tuttavia i negoziati sui salari sono di fondamentale importanza e l’ex funzionario della BoJ Maeda ha indicato che la spirale prezzi/salari è già partita. A suo giudizio, un aumento del 4% dei salari porterà la banca centrale ad aumentare i tassi e normalizzare la politica. Un altro ex-funzionario, Sakurai, ha dichiarato che la BoJ è pronta a mettere fine ai tassi di interesse negativi entro aprile.
Martedì
Con la decisione della BoJ nelle prime ore di contrattazioni, il mercato si concentrerà sullo yen. In altre notizie, gli investitori presteranno attenzione all’indice manifatturiero della Fed di Richmond e alcuni dati sull’inflazione IPC in Nuova Zelanda. Nella seduta USA l'attenzione volgerà sulle trimestrali, con una serie di componenti del Dow in arrivo come 3M, Johnson & Johnson, Verizon, Procter & Gamble e Visa. Anche Netflix pubblicherà i risultati dopo una solida ripresa che l’ha visto produrre profitti superiori alle attese nel trimestre precedente e 9mln di nuovi abbonati, per il più forte aumento dall’inizio della pandemia nel 2020 in seguito alle limitazioni sulla condivisione di password.
Durante il corso della giornata verranno pubblicati diversi dati economici, tra cui l’ultima ondata di sondaggi PMI flash. Tuttavia le prospettive non sono troppo incoraggianti. L'economia tedesca si è contratta dello 0.3% rispetto all’anno 2023 e l'attività manifatturiera è calata. Si prevede che il trend continui in questo rapporto PMI. Nel Regno Unito la contrazione dell'attività manifatturiera si è fatta più marcata a dicembre, mentre si è notato un aumento dell’attività del settore dei servizi. I mercati si aspettano il bis. Negli Stati Uniti l’ultima lettura dell’indice manifatturiero Empire State della Fed di New York non ha dipinto un quadro particolarmente incoraggiante. Questo significa che è difficile prevedere l’andamento del PMI nazionale, anche se l’indice headline è calato di 29 punti a -43.7, per la più bassa lettura del maggio 2020. I nuovi ordini e le spedizioni hanno registrato a loro volta forti cali. Gli ordini inevasi hanno continuato a contrarsi notevolmente e i tempi di consegna hanno continuato a calare. Tesla pubblicherà i dati delle trimestrali, mentre la Bank of Canada si riunirà dopo che l’inflazione è tornata ad accelerare a dicembre.
La Banca centrale europea sarà l’highlight della giornata e ci si aspetta una guidance di tagli dei tassi per il 2024. La scorsa settimana diversi falchi della BCE si sono espressi all’unisono a riguardo. Nagel ha dichiarato “È troppo presto per parlare di tagli, l’inflazione è troppo alta”, mentre Holzmann ha dichiarato alla CNBC: “Non posso immaginare che parleremo ancora di tagli, in quanto non è ancora il momento di parlarne. Tutto ciò che abbiamo visto nelle ultime settimane fa pensare alla direzione opposta, quindi posso prevedere addirittura che non si taglino i tassi quest’anno.” Tuttavia, la presidente Lagarde ha poi detto che la BCE probabilmente taglierà i tassi entro l'estate, che è comunque più tardi della previsione di primavera dei mercati. A fine giornata arriverà il rapporto sull’inflazione IPC core di Tokyo, che dovrebbe contribuire ad affinare le aspettative dopo la riunione della BoJ.
L’inflazione USA sarà l’elemento clou della giornata, trattandosi potenzialmente dell’ultimo dato di spicco prima del primo incontro del 2024 della Federal Reserve. L’indice PCE core è la misura preferita dalla Fed e, di recente, ha registrato un calo. La lettura core è avanzata del 3.2% a novembre, ma registra un +1.9% su base semestrale. La lettura headline è calata dello 0.1% a livello mensile ad un 2.6% annualizzato. Tuttavia l’IPC è avanzato, con questa misura dell’inflazione che si è portata al 3.4% a dicembre, mentre il tasso core è calato ad un 3.9% dal 4.0% di novembre. Quindi l’inflazione sta calando leggermente, ma il calo è sufficientemente rapido da giustificare un taglio dei tassi da parte della Fed già a marzo?
IT
