La settimana che ci aspetta: Le linee guida della banca centrale al centro dell’attenzione

Mentre la guerra in Ucraina entra nella sua settima settimana, l’attenzione del mercato resta sulla situazione sul campo e sui colloqui di pace. Nel frattempo, gli operatori terranno d’occhio il commento della Reserve Bank of Australia su quando potrebbe premere l’acceleratore sul rialzo dei tassi, mentre i rapporti dell’ultimo incontro del FOMC verranno analizzati alla ricerca di indizi su quanto i responsabili politici siano vicini all’aumento dei tassi di 50 punti base, e quanto siano preoccupati sulla possibile spirale dei prezzi dei salari.

RBA

La Reserve Bank of Australia si incontra martedì per la sua ultima decisione politica. L’aumento dei tassi di interesse è ritenuto “plausibile” quest’anno, come ha affermato all’inizio di marzo il governatore della Reserve Bank Philip Lowe. Ma la RBA non ha certamente preso una posizione per possibili aumenti come invece ha fatto la Federal Reserve. A febbraio la banca centrale australiana ha concluso il suo programma di acquisto di obbligazioni, indicando un miglioramento delle prospettive economiche, un tasso di disoccupazione del 4,2%, ai minimi da 13 anni, e un’inflazione più elevata. I mercati hanno iniziato a scontare un lieve inasprimento quest’anno.

I verbali del FOMC

I verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve verranno resi noti mercoledì. Teli dati forniranno una visione più approfondita del pensiero dei responsabili politici dopo che la banca centrale statunitense ha alzato i tassi per la prima volta dal 2018. Il nuovo diagramma a punti mediano della Fed prevede sette aumenti quest’anno all’1,9%, con i membri che si avvicinano ulteriormente al 2,8%, il che porterebbe il tasso sui fondi federali al di sopra della neutralità. Da questi dati, abbiamo sentito da una serie di politici suggerire che gli aumenti potrebbero essere più veloci di quanto suggerisse il diagramma. I mercati hanno stimato aumenti consecutivi di 50 punti base. La scorsa settimana la curva 2s10s si è invertita, accrescendo i timori di una possibile recessione.

ISM

Martedì, i big data più importanti saranno rappresentati dal sondaggio sui servizi ISM negli Stati Uniti. Il rapporto del mese scorso ha mostrato che l’attività economica nel settore dei servizi è cresciuta a febbraio per il 21° mese consecutivo. Tuttavia, ha anche indicato l’aumento della pressione sui prezzi al di là della semplice domanda di beni.

I dati dalla Cina

Lunedì sarà un giorno festivo in Cina, ma più avanti nella settimana gli operatori di mercato osserveranno i dati del PMI dei servizi Caixin e i dati sugli scambi commerciali in Cina. I recenti lockdown a Shanghai e altrove hanno già preoccupato il mercato per le prospettive di crescita della Cina, ma i dati non mostreranno ancora questa tendenza.

Ucraina

Come ovvio, l’attenzione cadrà sull’Ucraina e sulla guerra con la Russia, e sui possibili sviluppi dei colloqui di pace. È probabile che i prezzi delle materie prime rimarranno volatili e bisogna inoltre notare che all’inizio di aprile il mercato inizierà ad avere ancora meno petrolio dalla Russia. Solo ora, a più di un mese dall’inizio della guerra, stiamo cominciando a vedere forti segnali di declino della produzione russa delle teste di pozzo, poiché le esportazioni, soprattutto di prodotti raffinati, stanno diminuendo.

I principali dati economici