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Ci aspetta una settimana densa di impegni, con la Banca d’Inghilterra che si riunisce per la prima volta quest’anno tra le speculazioni relative a tassi di interesse negativi e le critiche sul suo programma di Quantitative Easing. La stagione degli utili continua, guidata da Amazon e Alphabet, e verranno inoltre rilasciati i nonfarm payroll di gennaio, dopo il calo di dicembre.

Le dichiarazioni della Banca d’Inghilterra: sono in arrivo tassi di interesse negativi?

La Banca d’Inghilterra si incontra questa settimana per la sua prima decisione del 2021 sui tassi di interesse, con la domanda che aleggia su possibili tassi di interesse negativi.

Mentre i tassi di interesse sono ai minimi storici allo 0,1%, la possibilità di un tasso negativo è in corso di esplorazione. Ad ottobre 2020, la Banca d’Inghilterra ha iniziato a sondare il terreno con gli istituti di credito per capire se fossero pronti a tassi di interesse negativi, anche se in quel periodo il governatore Andrew Bailey aveva affermato esplicitamente che non ci sarebbe stata alcuna variazione dei tassi nell’immediato futuro.

Il membro esterno Silvana Tenreyro ha difeso appassionatamente l’eventualità di tassi di interesse negativi ad inizio gennaio 2021, anche se i membri interni devono ancora esprimersi. Essi potrebbero essere in attesa dei risultati del loro riesame della consulenza bancaria prima di fare qualsiasi tipo di annuncio.

Per il resto, il programma di Quantitative Easing della Banca è stato messo in discussione dal proprio comitato di controllo interno indipendente, The Independent Evaluation Office. Secondo i risultati dell’IEO, la Banca d’Inghilterra “non capisce il suo stesso programma di quantitative easing”.

In un rapporto del Financial Times, che cita l’IEO, si afferma che il programma di Quantitative Easing della Banca d’Inghilterra ha funzionato ma ha causato polemiche, perché gli “importanti vuoti di conoscenza” della banca centrale ostacolano la sua capacità di costruire “la comprensione e la fiducia del pubblico nel Quantitative Easing”.

Lo scorso anno la Banca d’Inghilterra si è affidata al Quantitative Easing come strumento per dare supporto monetario ad un’economia colpita dal Covid. Ha stampato cartamoneta e acquistato titoli di stato sui mercati finanziari, nella speranza di poter mantenere l’inflazione intorno al suo tasso di riferimento del 2,0%.

Questa settimana non sono previste modifiche al tasso di prestito di riferimento, né alla dimensione dell’ambito del Quantitative Easing, tuttavia ci sarà un’attenta analisi del linguaggio e del tono con cui si parlerà dei tassi negativi, alla luce del deterioramento di alcuni indicatori economici emerso nell’ultima riunione. Inoltre, la Banca probabilmente segnalerà le sue preoccupazioni sul percorso di ripresa e sulla necessità di mantenere una certa flessibilità. Suggerimenti su possibili movimenti verso tassi negativi graverebbero con tutta probabilità sulla sterlina.

La stagione dei guadagni prosegue con i rapporti di Amazon e Alphabet

Per Wall Street siamo ancora nella stagione degli utili, e continueranno ad arrivare anche i rapporti delle aziende a grande capitalizzazione. Alcune di esse hanno maggiori probabilità di prosperare grazie alla situazione causata dal Covid rispetto ad altre, e Amazon verosimilmente illustrerà un’eccezionale rapporto sugli utili trimestrali.

Per iniziare, nell’ultimo trimestre ci sono sia il periodo dello shopping natalizio e il Prime Day, che l’anno scorso è caduto in ritardo. I rapporti indicano che Amazon potrebbe essere stata in grado di raccogliere fino a 42 centesimi per ogni dollaro di vendita.

Con le sole vendite Prime Day in crescita del 45,2% su base annua, con un record di 10,4 miliardi di USD, sembra che Amazon sia stata in grado di sfruttare al massimo il lockdown, perché i clienti hanno potuto esclusivamente navigare sul web, cliccare e acquistare, anziché recarsi nei tradizionali negozi fisici. Amazon ha anche riferito che il Cyber Monday è stato il suo miglior giorno di shopping in assoluto, con vendite in quelle 24 ore che hanno raggiunto i 9,2 miliardi di USD.

Le azioni di Amazon hanno avuto prestazioni eccezionali nello S&P 500 con un +74,5% rispetto al +17,9% dell’ultimo anno, sia per il suo migliorato servizio di consegna Prime, per il lockdown che è andato a vantaggio dei rivenditori online, e per la crescita nella sua decisione relativa ad Amazon Web Services.

Anche le grandi aziende del comparto tecnologico hanno avuto ottime prestazioni nel periodo del lockdown, e gli analisti prevedono che la settimana prossima anche Alphabet, società madre di Google, pubblicherà eccezionali risultati sugli utili del quarto trimestre.

In questo caso il fattore chiave dovrebbero essere i ricavi pubblicitari: i ricavi degli annunci di ricerca sono in aumento del 9% nel terzo trimestre, dopo un calo dell’8% nei ricavi del secondo trimestre, dal momento che le aziende si sono adattate alla realtà del Covid. Per fare un confronto, possiamo osservare gli ultimi ricavi degli annunci di ricerca di Microsoft, che con 2,18 miliardi di USD nell’ultimo trimestre, hanno contribuito alla crescita dell’1%.

Data la forte posizione di Google su quel settore di mercato, si prevede che gli utili saranno molto maggiori, e che potrebbero potenzialmente registrare alcuni guadagni sostanziali, soprattutto perché il peso di YouTube è ulteriormente cresciuto nell’ultimo trimestre. Questa tendenza è destinata a continuare?

Leggi in fondo a questo articolo per sapere quali aziende a grande capitalizzazione stanno registrando guadagni questa settimana.

Rilascio dei nonfarm payroll dopo il calo di dicembre

La prossima settimana saranno pubblicati gli ultimi dati sui nonfarm payroll, che fungono da indicatore della salute economica degli Stati Uniti.

L’ultima pubblicazione a dicembre aveva rivelato che il mercato del lavoro aveva subito un duro colpo, con una perdita di 140.000 posti di lavoro. Le richieste di disoccupazione settimanali hanno raggiunto quota 965.000 all’inizio di gennaio, il che fa sospettare che l’economia statunitense stia ricominciando a vacillare.

Durante l’ultimo incontro della Fed è avvenuto ciò che pensavamo che sarebbe successo, vale a dire che non si è verificato nessun cambiamento di rilievo nell’attuale politica economica. Ma ora, il presidente Biden è alla Casa Bianca, e ha promesso un pacchetto di stimoli da 1,9 bilioni di USD che potrebbe aiutare a far funzionare di nuovo le cose. Una parte del piano di Biden prevede la protezione delle piccole imprese: qualcosa che è nei desideri dell’82% degli americani in caso di ulteriori pacchetti di stimoli secondo un sondaggio del Morning Consult.

Se il pacchetto di stimoli verrà approvato, saranno stanziati 15 miliardi di USD in sovvenzioni ai datori di lavoro delle piccole imprese, oltre a 35 miliardi di USD in prestiti con un basso tasso di interesse. Probabilmente proseguirà anche il Paycheck Protection Programme (programma di protezione dello stipendio). Si dice che arriveranno anche gli assegni di ristoro, che metteranno nelle tasche dei consumatori 1.400 USD, che si spera che poi verranno spesi per andare a rafforzare gli affari a livello nazionale.

Tuttavia, in questo caso il tempo è di fondamentale importanza, poiché il 57% dei proprietari di piccole imprese statunitensi pensa che sarà in grado di resistere solo fino a giugno. Dopodiché, potrebbe succedere di tutto, perché le piccole imprese stanno già bruciando denaro ad una velocità impressionante. Se il pacchetto riuscirà a passare, bene. Altrimenti, potrebbero verificarsi ulteriori perdite di posti di lavoro con la chiusura delle aziende.

I principali dati economici di questa settimana 

Date Time (GMT) Currency Event
Mon 1 Feb 9.00am EUR Final Manufacturing PMI
9.30am GBP Final Manufacturing PMI
2.30pm CAD Manufacturing PMI
3.00pm USD ISM Manufacturing PMI
Tue 2 Feb 3.30am AUS RBA Bank Statement
9.45pm NZD Employment Change q/q
9.45pm NZD Unemployment Rate
Wed 3 Feb 9.00am EUR Final Services PMI
9.30am EUR Final Services PMI
1.15pm USD ADP Non-Farm Employment Change
3.00pm USD ISM Services PMI
3.30pm USD US Crude Oil Inventories
Thu 4 Feb 12.00pm GBP BoE Monetary Policy Statement
12.00pm GBP MPC Official Bank Rate Votes
12.00pm GBP Monetary Policy Statement
12.00pm GBP Official Bank Rate
1.30pm USD Unemployment Claims
3.30pm USD US Natural Gas Inventories
Fri 5 Feb 12.30am AUD RBA Monetary Policy Statement
1.30pm CAD Employment Change
1.30pm CAD Unemployment Change
1.30pm USD Average Hourly Earnings m/m
1.30pm USD Non-Farm Employment Change
1.30pm USD Unemployment Rate

I principali rapporti sugli utili di questa settimana

Date Company Event
Mon 1 Feb Nintendo Q3 2020 Earnings
Ryanair Q3 2021 Earnings
Tue 2 Feb Amazon Q4 2020 Earnings
Alphabet Q4 2020 Earnings
Pfizer Q4 2020 Earnings
ExxonMobil Q4 2020 Earnings
UPS Q4 2020 Earnings
BP Q4 2020 Earnings
Chubb Q4 2020 Earnings
Ferrari Q4 2020 Earnings
Panasonic Q3 2021 Earnings
Mitsubishi Electric Q3 2020 Earnings
Electronic Arts Q3 2021 Earnings
Wed 3 Feb PayPal Q4 2020 Earnings
Siemens AG Q1 2021 Earnings
Sony Corp. Q3 2020 Earnings
GlaxoSmithKline Q4 2020 Earnings
Spotify Q4 2020 Earnings
Volvo Q4 2020 Earnings
MetLife Q4 2020 Earnings
Mitsubishi Q3 2021 Earnings
Hitachi Q3 2020 Earnings
eBay Q4 2020 Earnings
Thu 4 Feb Shell Q4 2020 Earnings
Phillip Morris Q4 2020 Earnings
Gilead Q4 2020 Earnings
Activision Blizzard Q4 2020 Earnings
Unilever Q4 2020 Earnings
ABB Q4 2020 Earnings
Pinterest Q4 2020 Earnings
Ford Q4 2020 Earnings
YUM! Brands Q4 2020 Earnings
Motorola Q4 2020 Earnings
Fri 5 Feb Linde Q4 2020 Earnings
Estee Lauder Q3 2021 Earnings
BNP Paribas Q4 2020 Earnings
Vinci Q4 2020 Earnings
Aon Q4 2020 Earnings
Carlsberg Q4 2020 Earnings
Assa Abloy Q4 2020 Earnings

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