La prossima settimana: Trimestrali Apple e possibili nuovi rialzi della Fed e BCE

La stagione delle trimestrali continua con Apple che dominerà la scena a Wall Street, anche se l’attenzione dei mercati sarà sulle decisioni della BCE e del FOMC. Si prevede che la Federal Reserve alzi i tassi di 25 punti base, ma la fine del ciclo di stringimento è ormai vicino, mentre viene visto come molto probabile che la Banca centrale europea opti per un rialzo di 50 punti base.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì

La Festa dei lavoratori in Europa terrà i volumi di trading più contenuti. A definire il clima della seduta saranno i PMI ufficiali dalla Cina per il settore manifatturiero e servizi. Lo scorso mese, l’indagine privata Caixin ha rilevato che l'attività in Cina nel settore dei servizi è accelerata a marzo al ritmo più sostenuto di oltre 2 anni. Al contempo i trader vorranno vedere se ci sono segnali di miglioramento nei numeri USA per il mese di aprile dopo che l’attività economica nel settore manifatturiero ha registrato una contrazione a marzo per il quinto mese consecutivo. Da monitorare anche l’indice dei prezzi, che è scivolato in territorio disinflazionario lo scorso mese.

Trimestrali: Arista Networks (ANET), MicroStrategy (MSTR)

Martedì

La Reserve Bank of Australia potrebbe tornare ad aumentare i tassi di interesse questo mese anche se l’inflazione è scesa ai minimi di quasi un anno del 7%. Dai verbali dell’incontro è emerso che la RBA stava per alzare i tassi di 25 punti base ad aprile, ma ha poi optato per aspettare in quanto voleva aspettare di vedere ulteriori dati. Si apprende che i policymaker continuano a ritenere che l’inflazione “sia rimasta a livelli troppo elevati e che il mercato del lavoro è ai massimi”. L’inflazione IPC dell’area euro, che è calata notevolmente a marzo a fronte del ribasso dei prezzi dell’energia, verrà monitorata a sua volta in attesa delle aperture di posti di lavoro JOLTS USA.

Trimestrali: Pfizer (PFE), Advanced Micro Devices (AMD), Airbnb (ABNB), Ford (F), Starbucks (SBUX)

Mercoledì

Tutti gli occhi saranno puntati sulla Federal Reserve, dal momento che mercoledì si chiuderà la due giorni di incontro. I mercati prezzano una probabilità di quattro su cinque che il FOMC proceda con il terzo aumento consecutivo dei tassi di 25 punti base. Una tale decisione porterebbe il tasso dei Fed funds ad un intervallo del 5-5.25%, in linea con le attuali previsioni della banca centrale per il tasso finale. La recente crisi bancaria potrebbe portare la Fed ad adottare un approccio più cauto, anche in ragione dei segnali di disinflazione, anche se le letture chiave per la crescita dei prezzi rimangono a livelli elevati. Sarà l’ultimo rialzo? I mercati danno solo al 10% la probabilità di assistere ad un nuovo rialzo a giugno, con ribassi già a fine anno, anche se questo non è ciò che prevedono i policymaker della Fed.

Trimestrali: Barrick Gold (GOLD), Kraft Heinz (KHC), Etsy (ETSY), Qualcomm (QCOM), Uber (UBER)

Giovedì

Giovedì è il turno della Banca centrale europea, per cui si dà per sicuro un rialzo dei tassi. Bisognerà capire però se si tratterà di un rialzo di 25 o 50 punti base. Anche se l’inflazione headline è calata a causa degli effetti di base dell'energia, l’inflazione core è aumentata. Il membro del Comitato esecutivo Isabel Schnabel la scorsa settimana ha dichiarato che “la dipendenza dai dati comporta che 50 punti base non è fuori discussione”. Il governatore della Banca centrale del Belgio Wunsch ha indicato che la BCE non si fermerà con i rialzi finché l’inflazione core e la crescita dei salari non calerà, prevedendo tassi superiori al 4%. Le proiezioni dello staff indicano che la crescita dovrebbe aumentare il prossimo anno, ma per l’inflazione il target è al 2025. Entrambe le cose non possono essere vere, a meno che la BCE non sia davvero stata in grado di trovare un equilibrio.

Trimestrali: Moderna (MRNA), Novo Nordisk (NVO), Shopify (SHOP), Apple (AAPL), Block (SQ)

Venerdì

Gli ultimi dati per il mercato del lavoro USA saranno al centro dell’attenzione in questo ultimo giorno della settimana. Il mercato del lavoro rimane solido nonostante un anno di rialzi aggressivi dei tassi, il che fa desistere la Fed ad interrompere i rialzi. A marzo l’NFP ha registrato un aumento di 236.000 posti di lavoro dopo un aumento di 311.000 a febbraio. I dati sull’inflazione in Svizzera guideranno la seduta europea, mentre è anche prevista la pubblicazione del rapporto valutario del Tesoro USA.

Trimestrali: AMC Entertainment (AMC)