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Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha pubblicato il rapporto sull'inflazione CPI per il mese di gennaio 2024 e i dati mostrano un tasso di inflazione superiore alle stime. In particolare, l'inflazione è aumentata rispetto al mese precedente.
Per chiarire, l'obiettivo della Fed per l'inflazione core è del 2%, il che significa che la media mensile dovrebbe essere intorno allo 0,17%. Questo obiettivo viene utilizzato come misura di controllo e stabilità dell'economia.
Il tasso di inflazione core CPI mensile di gennaio è stato dello 0,4%, superiore alle aspettative dello 0,3% e alla lettura di dicembre dello 0,3%. Questo dato porta l'inflazione core CPI annuale a circa il 4,8%.
È importante notare che l'inflazione di fondo dell'IPC è stata superiore alle aspettative, con un aumento mensile dello 0,3% e un tasso annuale del 3,6%. Ciò indica un aumento generale dei prezzi di beni e servizi.
È fondamentale notare che l'inflazione mensile deve essere compresa tra lo 0,1% e lo 0,2% per raggiungere l'obiettivo annuale del 2%. Pertanto, i dati sull'inflazione CPI di gennaio sono stati molto significativi, superando chiaramente le aspettative della Fed.
Tuttavia, il calo dei prezzi toccato nel giugno 2023 segna anche il punto più basso di un processo disinflazionistico. Da allora, i numeri mensili dell'IPC core sono aumentati e la lettura di gennaio 2024 dello 0,392% è la più alta registrata dall'inizio dello shock inflazionistico nel 2023.
Ora la domanda è: questa lettura rappresenta il picco più alto della recente crescita dell'inflazione o ci aspettiamo ancora un altro aumento? Cosa significa tutto questo?
Significa che una riduzione significativa dei tassi di interesse è ancora lontana. Questo, tuttavia, potrebbe innescare una correzione del mercato, in particolare per il Nasdaq e l'oro.
Il Bitcoin continua a registrare una forte crescita e sembra essere diventato sempre più correlato all'indice SP500. Anche se il Bitcoin tende a muoversi in modo più aggressivo, la correlazione tra l'SPX e il Bitcoin è piuttosto evidente.
L'analisi dei dati relativi al Bitcoin mostra un forte aumento del suo utilizzo in rete, che si traduce in un costante aumento delle commissioni di rete.
Secondo le statistiche più recenti (Reuters), oltre il 3% dell'offerta di Bitcoin è detenuta dagli ETF. Si tratta di una quantità significativa in un breve periodo di tempo. Gli ETF sul BTC sono stati ben accolti sia dalle istituzioni che dal pubblico, aggiungendo ulteriore domanda proprio mentre l'offerta si avvicina al suo quasi dimezzamento nei prossimi mesi.
Il massimo storico del Bitcoin è facilmente raggiungibile.
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